“Le lotte dei braccianti del Fucino”
Ambiti e contenuto
Contiene documentazione preparatoria, come appunti, fotografie, il trattamento e materiale di studio, in particolare rassegna stampa relativa alle condizioni di lavoro nel Fucino e alle iniziative politiche dei partiti e delle istituzioni locali.
Il progetto, per la regia di Cecilia Mangini e di Lino Del Fra, avrebbe dovuto ricostruire l'universo contadino del territorio del Fucino nei primi anni Cinquanta, segnato dai rituali del lavoro nei campi, dalle lotte contro i padroni terrieri, dalle pratiche magico-religiose. Lo spunto narrativo alla base del documentario è il romanzo di Ignazio Silone, Fontamara, stampato inizialmente in Svizzera nel 1933, ma la cui prima edizione in volume in Italia risale al 1947, rimandata per anni a causa dei contenuti fortemente sgraditi al regime fascista.