La distributrice Vania Protti appartiene a una storica famiglia di esercenti cinematografici di Mantova, la cui attività risale ai primi del Novecento. Nonostante la consuetudine familiare con il mercato cinematografico, il suo ingresso nella distribuzione avviene quando incontra Manfredi Traxler, che diventa il suo secondo marito.

Il primo marito è il cantante Ferruccio Merk Ricordi, in arte Teddy Reno, sposato a 19 anni, insieme al quale gira Sanremo – La grande sfida (Piero Vivarelli, 1960), un musicarello prodotto dalla Aronfilm di suo padre, Mario Loris Protti, dove Vania impersona la figlia di un editore musicale che si fidanza con un cantante.
Dopo la separazione da Teddy Reno, apre una boutique di moda a Riccione, che gestisce per circa quindici anni.

Nel 1976, con il secondo marito Manfredi Traxler, ex funzionario RAI nel settore dei rapporti con l’estero, fonda la società di distribuzione Academy Pictures, che due anni dopo si converte al nascente mercato del cinema d’essai, ottenendo un enorme successo con i primi film distribuiti: Il matrimonio di Maria Braun (1979) di Rainer Werner Fassbinder e Mephisto (1981) di István Szabó. 
L’Academy diventa ben presto un marchio riconoscibile grazie alla specializzazione nel cinema d’autore tanto europeo quanto americano, e alla fidelizzazione delle sale e del loro pubblico. La casa di distribuzione contribuisce in quegli anni a portare al successo importanti registi come Emir Kusturica (Ti ricordi di Dolly Bell?, 1981) Peter Greenaway (I misteri del giardino di Compton House, 1982), Jim Jarmusch (Daunbailò, 1986), Spike Lee (Lola Darling, 1986).

Dopo la scomparsa di Manfredi Traxler nel 2000, Vania Protti ha continuato a occuparsi della distribuzione di cinema d’autore internazionale con la Lady Film e poi con la Archibald Enterprise Film. Nel 2006 è stata insignita del premio Vittorio de Sica per il cinema italiano.