Patrizia Carrano

Giornalista, scrittrice

Biografia

Patrizia Carrano si è sempre interessata a valorizzare le vite e le professioni delle donne.

A 19 anni comincia a scrivere su Noi donne, settimanale dell’Udi (Unione donne italiane), diretto da Miriam Mafai, e, divenuta pubblicista, collabora con molte altre riviste: Panorama, Tempo Illustrato, Amica, Max, Elle, Tango (supplemento satirico de l’Unità), Sette (magazine del Corriere della Sera). Appassionata di cinema e conoscitrice dell’ambiente anche per la sua relazione decennale col regista Nanni Loy, debutta come scrittrice con Malafemmina, saggio sul lavoro femminile nel cinema italiano edito da Guaraldi nel 1977. L’anno seguente pubblica Le signore grandi firme (Guaraldi), dieci interviste alle più note giornaliste italiane, e nel 1982 La Magnani. Il romanzo di una vita (Rizzoli), una biografia che segna una svolta nella bibliografia sull’attrice.

A queste si aggiungono negli anni molte altre pubblicazioni, mentre le sue attività si estendono anche su altri piani. Oltre che giornalista e scrittrice, l’instancabile Carrano è corrispondente dal Festival di Venezia per la RAI, autrice radiofonica (Amiche mie), sceneggiatrice di film e serie per la tv (Rebecca, la prima moglie, Riccardo Milani 2006; Linda e il brigadiere, Gianfranco Lazotti, Alberto Simone, 1997-2000; Butta la luna, Vittorio Sindoni, 2006-2007), fondatrice e direttrice del Festival Rosa Gabicce dal 1984 al 1986.