Francesca Andreoli è l’esempio di un felice passaggio dal locale al globale. 

Bolognese di nascita, dopo la laurea in lingue e letterature straniere entra alla Cineteca di Bologna, dove ha modo di lavorare alla programmazione delle sale Lumière e all’organizzazione di festival e rassegne. Collabora anche con la Film Commission di Bologna, imparando come si lavora dalla parte della produzione.

Nel 2014 avviene il passaggio alla vera e propria attività di produzione, prima all’interno della società ‘Tempesta’, dove segue la realizzazione delle opere di autori come Leonardo di Costanzo (L’intrusa, 2017) e Alice Rohrwacher (Lazzaro felice, 2018), poi come produttrice esecutiva per IBC Movie. In questi anni frequenta il corso di formazione ACE Producers, che le permette di incontrare colleghi stranieri e di acquisire una visione internazionale della produzione.

Nel 2021 compie un ulteriore passo fondando ‘Cinedora’ insieme ad altri soci, fra i quali Maura Delpero, autrice di Vermiglio (2024). Con questo film, che ha vinto il Leone d’Argento a Venezia 2024 e 7 David di Donatello (tra cui miglior film, regia e produttore), Delpero e Andreoli si sono affermate nel mondo.