Elda Ferri

Produttrice

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Biografia

La produttrice cinematografica Elda Ferri dice di dovere molto alla sua città di origine, Bologna. Lì si è formata politicamente come militante del Partito Comunista Italiano e poi segretaria del presidente della Regione Emilia Romagna Guido Fanti, ruolo che le permette di incontrare l’occasione del cinema. 
La prima volta che le capita di collaborare alla produzione di un film, è, infatti, quando Roberto Faenza, Marco Tullio Giordana, Carlo Rossella e Antonio Padellaro, che stanno progettando il documentario di montaggio  Forza Italia! (1977), si presentano al suo ufficio per chiedere aiuto alla Regione nella ricerca dei filmati d’archivio. 

Dopo questa prima esperienza, si trasferisce a Roma, dove fonda, nel 1977, la Jean Vigo Italia, avviando una lunga collaborazione professionale e personale con il regista Roberto Faenza, che con la casa di produzione realizza tutti i suoi film. Fra questi, Copkiller (Faenza, 1983) con Harvey Keitel e Johnny Lydon, ex componente dei Sex Pistol, girato negli Stati Uniti, dove Ferri e Faenza si sono rifugiati per sfuggire alle polemiche seguite all’uscita di Forza Italia!.
Dal 1994 Ferri avvia una duratura collaborazione con Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, che porta alla produzione de La vita è bella (Benigni, 1998), premiato con l’Oscar per il miglior film straniero.
Successivamente, fonda la Ad Hoc Film, società con la quale produce Silvio forever (Faenza, Filippo Macelloni, 2011) e La notte è piccola per noi (Gianfrancesco Lazotti, 2016).

Più volte candidata al David di Donatello come miglior produttore (per Sostiene Pereira, 1995; Prendimi l’anima, 2002; Alla luce del sole, 2005, tutti di Faenza), lo vince nel 1998 per La vita è bella, film per il quale viene anche nominata all’Oscar. Nel 2005 riceve il premio come miglior produttore europeo al Cinema Expo International, e nel 2024 viene insignita della Turrita d’Argento, una delle più importanti onorificenze di Bologna.