Mara Blasetti


Biografia
Roma, 14 agosto 1924 – Roma, 05 luglio 2020
Mara Blasetti è stata tra le prime donne ad assumere il ruolo di direttrice di produzione nell’industria cinematografica italiana. Nata da Maria Laura Quagliotti e dal cineasta Alessandro Blasetti, trascorre l’infanzia e giovinezza sotto il segno del “bellissimo gioco” del cinema.
Benché gli studi liceali nell’istituto femminile Sacro Cuore di Trinità dei Monti occupino gran parte delle sue giornate, Mara Blasetti sfrutta ogni buona occasione per accompagnare il padre in sala montaggio o sul set. Qui stringe amicizie con personalità di spicco come Goliarda Sapienza, Milena Vukotic, Valentina Cortese, Amedeo Nazzari, Vittorio De Sica, Gino Cervi, Osvaldo Valenti e Sophia Loren.


La vita sembra portarla lontano dal cinema, quando sposa l’ingegnere Rodolfo Venturoli nel 1943, da cui ha un figlio, Giorgio, nel 1948. Tuttavia, i coniugi decidono di separarsi dopo otto anni di matrimonio. Ferma nella convinzione di voler ottenere la propria indipendenza economica, non cedendo alle pressioni parentali di aiuto in ogni senso, Mara Blasetti “è scivolata dentro” alla carriera cinematografica “come se fosse la cosa più naturale del mondo”.
Nel 1951 si offre volontaria come apprendista sul set del film del padre, Altri Tempi (1952), lavorando al suo fianco per un decennio, In veste di segretaria di edizione, assistente alla regia e infine di primo aiuto regista.
Durante le riprese di Amore e chiacchiere (1958), il direttore di produzione, Antonio Altoviti, nota la dedizione e il talento organizzativo di Blasetti che verrà così assunta in qualità di ispettrice di produzione per il film Europa di notte (1959). Si tratta di un primo passo fondamentale in un settore che può smarcarla dall’etichetta di “figlia d’arte” e migliorare le sue prospettive professionali. Decisiva sarà l’ultima esperienza sul set paterno con Io amo, tu ami… (1961), durante la quale Luigi De Laurentiis, organizzatore generale e direttore di produzione, si convince delle sue doti, al punto da richiamarla poi a ricoprire lo stesso incarico per il film di Guy Hamilton, I due nemici (1961).
Comincia una nuova fase della sua carriera che la vede impegnata per i vent’anni successivi in produzioni di livello internazionale con la 20th Century Fox, la Paramount, la Columbia Pictures e la Compagnia Cinematografica Champion, proprietà di Carlo Ponti. In qualità di direttore di produzione o come organizzatore generale ha collaborato alla realizzazione di molte pellicole tra cui: Darling di John Schlesinger (1965), Modesty Blaise di Joseph Losey (1966), The Adventurers di Lewis Gilbert (1970), What? di Roman Polanski (1972), Flesh for Frankenstein (1974) e Blood for Dracula (1974) diretti da Paul Morrissey e prodotti da Andy Warhol, Cassandra Crossing di George Pan Cosmatos (1976) e James Bond 007. For your eyes only di John Glen (1981).
Nell’arco della sua vita professionale, alterna il ruolo di organizzatrice sui set cinematografici a quello altrettanto intenso nelle produzioni di shorts pubblicitari per marchi come Coca Cola, Pan Am e TWA Airlines, Suzuki, Toyota, Honda e Blue Jeans, spesso diretti da registi di chiara fama e con attori quali Giuliano Gemma, Audrey Hepburn e Sophia Loren.
Nel 1982, dopo il film Tempest, diretto da Paul Mazursky, con John Cassavetes, Gena Rowlands, Susan Sarandon e Vittorio Gassman, lascia la professione per dedicarsi alla cura dei suoi genitori.

